Guanti antitaglio

GUANTI DI PROTEZIONE

 

Guanti di protezione: la normativa

 

La protezione delle mani dai pericoli di natura meccanica o chimica, dalle aggressioni dal freddo o dal calore, nonché dalle radiazioni ionizzanti è regolamentata da specifiche normative, prettamente relazionate ai rischi contro i quali vengono impiegati i differenti DPI: vediamo insieme caso per caso
Guanti di protezione

Guanti che proteggono da rischi di natura meccanica.

La normativa di riferimento è la EN 388: 2003: essa si applica a tutte le tipologie di guanti di protezione, intesi a salvaguardare la mano da rischi di natura meccanica ovvero causati da taglio, abrasione, strappo e/o perforazione. In base a questa norma, i guanti di protezione da taglio e da altri rischi di natura meccanica vengono contraddistinti da un numero, indicante il loro indice di prestazione, che corrisponde al livello di prestazione raggiunto dal guanto stesso durante i test di prova per un determinato rischio (resistenza all’abrasione, resistenza al taglio, resistenza allo strappo, resistenza alla perforazione): il range di riferimento varia da 0 a 5, intendendo con zero il livello più basso di prestazione.

Guanti per la protezione dal calore.

La normativa di riferimento è la EN 407: 2004, attualmente in fase di revisione: la norma si applica a tutti i guanti destinati a proteggere la mano e le sue parti dal calore e/o dal fuoco. Anche in relazione alle prestazioni di resistenza al calore rilevate dai guanti di protezione in fase di test, gli stessi si distinguono in vari livelli di rischio, che attestano la loro resistenza all’infiammabilità, al calore da contatto (per temperature da 100° C a 500°C), al calore convettivo, al calore radiante, agli spruzzi di metallo fuso di piccole dimensioni, alle grandi proiezioni di metallo fuso.

Guanti per la protezione da sostanze chimiche e/o microorganismi potenzialmente nocivi per la salute

La normativa di riferimento è la EN 374: 2004, in cui vengono definiti i parametri di resistenza minimi per la certificazione d’idoneità all’uso dei guanti per la protezione da sostanze chimiche e microorganismi. In particolare questi guanti dovranno dimostrare adeguati livelli di resistenza alla penetrazione, ossia al passaggio di sostanze chimiche o microorganismi attraverso la porosità del materiale di cui sono composti, presentandosi privi di imperfezioni e/o microforature e verificando la loro impermeabilità anche nelle eventuali cuciture presenti; parimenti viene valutato il loro livello di permeazione, ossia l’intervallo di tempo di trattenimento dei liquidi a contatto con la pelle una volta che essi abbiano impregnato il guanto, con indice variabile da 0 a 6 in relazione alle sostanze chimiche testate (con un risultato positivo almeno su 3 su una lista di 12 sostanze chimiche standard predefinite).
Guanti che proteggono da radiazioni ionizzanti e/o contaminazione radioattiva
La normativa di riferimento è la EN 421: 1994. Vengono certificati quali guanti per la protezione da radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva esclusivamente i modelli impermeabili, che superino la prova di penetrazione prevista dalla già citata norma EN 374; inoltre, qualora sia previsto l’impiego del guanto in recinzioni di contenimento, esso viene testato per garantire un’elevata resistenza alla permeabilità del vapore acqueo. I guanti destinati alla protezione da radiazioni ionizzanti contengono specificatamente un quantitativo variabile di piombo (cosiddetto “Spessore Equivalente”), il cui valore viene marcato su ciascun esemplare in mm.

Guida alla scelta dei guanti di protezione

 

Quali sono i criteri che ci devono guidare nella scelta dei guanti di protezione da impiegare durante lo svolgimento delle nostre attività lavorative? Ecco i consigli degli esperti di Nicma Safety, la scelta vincente per quanti necessitano di funzionali DPI

Nella scelta dei guanti da protezione si compenetrano criteri oggettivi e variabili soggettive, che insieme possono indurci a preferire un modello piuttosto che un altro.

I criteri di scelta dei guanti di protezione oggettivi sono quelli legati alla soddisfazione delle esigenze di protezione individuate preliminarmente in fase di valutazione dei rischi connessi all’attività lavorativa, per cui i DPI si rendono necessari: essi andranno a costituire le motivazioni di scelta dei DPI, richiamate nel documento sulla valutazione dei rischi e serviranno al datore di lavoro per tutelarsi in caso si verificasse comunque un incidente ad uno dei suoi dipendenti per inappropriato o mancato impiego dei dispositivi di protezione individuale consegnatigli. I criteri di scelta oggettivi dei guanti di protezione andranno quindi a determinare il livello prestazionale, che dovremo veder garantito dal modello di guanti selezionato, ovviamente fornito di marcatura CE attestante la sua idoneità agli impieghi previsti.

Quelli che abbiamo invece chiamato criteri di scelta soggettivi fanno riferimento alle caratteristiche del guanto di protezione, che non vanno ad incidere sui suoi livelli di prestazione in funzione del rischio per il quale è stato adottato, ma che possono risultare determinanti per lavorare in maniera confortevole e agile: la lunghezza del guanto stesso, il materiale di cui è formato, la qualità della lavorazione. Queste variabili, solo in apparenza trascurabili, possono in realtà fare davvero la differenza per chi deve usare i guanti di protezione e contribuiscono ad ottimizzare le prestazioni del lavoratore.

Le proposte Nicma Safety per i guanti di protezione

 

Un catalogo ampio e continuamente aggiornato per garantirvi quanto di meglio offre il mercato nel settore dei guanti di protezione: a prezzi, naturalmente, sempre competitivi

Abbiamo selezionato per voi una vasta gamma di guanti di protezione, adatta a soddisfare tutte le vostre esigenze in termini di sicurezza e confort: guanti di protezione dai tagli in nylon o fibra di vetro con rivestimento sintetico, che si adattano alla vostra mano come una seconda pelle permettendovi la massima flessibilità nei lavori di precisione; guanti di protezione da taglio per lavori di manutenzione pesante, che grazie alle loro fibre resistenti offrono un adeguato sostegno e garantiscono la massima protezione dagli urti e dall’abrasione, durando a lungo nel tempo; guanti in neoprene per la protezione da agenti chimici, con fodera in cotone senza cuciture e finitura ruvida per assicurarvi una presa ottimale anche in condizioni di bagnato; guanti in kevlar per la protezione termica, capaci di resistere fino ad una temperatura pari a 250°C, con manichetta ignifuga per aumentare la protezione dell’avambraccio; etc.

Tutti i modelli proposti nel nostro catalogo sono stati attentamente valutati dai nostri esperti, per assicurarvi la massima soddisfazione nel loro impiego: marcati CE, vantano livelli di prestazione differenti, ma sempre adeguati in base all’utilizzo per cui sono destinati.

Per facilitarvi nella scelta dei guanti di protezione più adatti alle vostre necessità potrete inoltre contare sul servizio di consulenza professionale e qualificato dei nostri collaboratori, che sapranno individuare la soluzione più indicata per ottimizzare le vostre risorse.